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Investimenti immobiliari efficaci nel 2024

Investimenti nel settore alberghiero: opportunità e sfide per gli investitori
L’industria nel settore alberghiero continua a suscitare interesse come opzione di investimento, ma richiede una valutazione accurata delle opportunità e delle sfide per garantire il successo.

L’industria nel settore alberghiero rappresenta da tempo una fonte di interesse per gli investitori alla ricerca di opportunità di crescita e rendimenti redditizi. Tuttavia, con la complessità e le sfide uniche che caratterizzano questo settore, è essenziale una valutazione accurata prima di intraprendere investimenti nel settore.

Uno degli aspetti chiave da considerare è la posizione dell’hotel. La localizzazione geografica svolge un ruolo cruciale nel determinare il successo di un investimento alberghiero. Le destinazioni turistiche consolidate, come le città principali e le località turistiche di fama internazionale, possono offrire prospettive più sicure e stabili. Allo stesso tempo, le destinazioni emergenti possono presentare opportunità di crescita più elevate ma anche un rischio maggiore.

Oltre alla posizione, è fondamentale valutare il mercato e la domanda di hotel nella zona target. Un’analisi approfondita del mercato, inclusi gli indicatori di performance chiave come il tasso di occupazione, il reddito per camera disponibile e il prezzo medio giornaliero, aiuta a comprendere il potenziale di guadagno e la sostenibilità dell’investimento.

Un altro fattore importante da considerare è la tipologia di hotel. Diverse categorie, come hotel full-service, boutique hotel o resort, presentano caratteristiche uniche e possono attrarre diverse tipologie di clienti. La scelta della tipologia di hotel più adatta dipende dagli obiettivi dell’investitore, dal profilo del mercato e dalle esigenze dei potenziali ospiti.

Oltre alle opportunità, gli investimenti nel settore alberghiero comportano anche sfide significative. La stagionalità può influenzare la redditività degli hotel, con periodi di alta e bassa stagione che richiedono una gestione attenta delle entrate e dei costi. Inoltre, le dinamiche di mercato, come le fluttuazioni economiche e le tendenze di viaggio in evoluzione, possono avere un impatto sulla domanda di alloggio.

Un altro aspetto cruciale è la gestione operativa dell’hotel. Molti investitori scelgono di affidare la gestione dell’hotel a un’azienda specializzata nel settore alberghiero. Tuttavia, è essenziale selezionare un partner di gestione affidabile con una comprovata esperienza nel settore per garantire una gestione efficace delle operazioni e massimizzare i rendimenti.

Infine, i rischi legati agli investimenti nel settore alberghiero devono essere attentamente valutati. Questi includono rischi finanziari, legali e reputazionali. Una valutazione dettagliata del piano di business, un’analisi dei costi e dei ricavi, e un esame approfondito degli aspetti contrattuali sono fondamentali per mitigare i rischi e massimizzare i rendimenti.

Nonostante le sfide, gli investimenti nel settore alberghiero continuano a offrire opportunità significative per gli investitori. Con una valutazione accurata delle opportunità, una gestione oculata delle operazioni e un’attenzione costante alle dinamiche del mercato, gli investimenti nel settore alberghiero possono risultare redditizi e gratificanti.

In conclusione, gli investimenti nel settore alberghiero richiedono una valutazione approfondita delle opportunità e delle sfide. La scelta della posizione, la comprensione del mercato, la gestione operativa efficace e la gestione dei rischi sono elementi chiave per il successo di un investimento alberghiero. Con una pianificazione oculata e un’analisi accurata, gli investitori possono trarre vantaggio dalle opportunità offerte da questo settore in continua evoluzione.

di Marco Fasanella, avvocato LLM, Property Developer and Investor per il Magazine Condominio Zero Problemi

Edificio ecosostenibile.

Quali sono le caratteristiche che lo definiscono tale.
Dalle finestre alle rinnovabili ecco una serie di strumenti per migliorare l’efficienza energetica dei nostri palazzi in modo ecosostenibile e risparmiare sui costi di gestione nel lungo periodo.

L’edilizia ecosostenibile è un approccio alla progettazione, costruzione e gestione degli edifici che mira a ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’efficienza energetica, l’uso responsabile delle risorse naturali e la salute degli occupanti.

Ci sono diverse pratiche e tecnologie associate all’edilizia ecosostenibile. Alcuni dei principali elementi includono:

 

  1. Efficienza energetica: gli edifici ecosostenibili sono progettati per ridurre al minimo il consumo energetico. Ciò può includere l’isolamento termico, l’istallazione di finestra ad alta efficienza energetica, l’uso di apparecchiature elettroniche a basso consumo energetico e l’impiego di sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria efficienti;
  2. L’uso delle energie rinnovabili: l’installazione di sistemi per l’energia solare, eolica o idroelettrica consente agli edifici di generare energia pulita e ridurre la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali.
  3. Gestione delle acque: l’edilizia ecosostenibile promuove la gestione responsabile delle risorse idriche. Ciò può includere la raccolta e l’utilizzo delle acque piovane, il riciclaggio dell’acqua grigia (acqua proveniente da lavandini, docce e lavatrici) per scopi non potabili e l’impiego di sistemi di sistemi di irrigazione efficienti.
  4. Materiali sostenibili: gli edifici ecosostenibili favoriscono l’uso di materiali a basso impatto ambientale. Questi materiali possono essere riciclati, provenire da fonti rinnovabili o essere prodotti con processi a bassa emissione di carbonio. Ad esempio il legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile è spesso preferito rispetto ai materiali da costruzioni convenzionali come il cemento e l’acciaio.
  5. Salute e benessere degli occupanti: gli edifici ecosostenibili sono progettati per promuovere la salute e il confort degli occupanti. Ciò può includere l’ottimizzazione della qualità dell’aria interna attraverso una buona ventilazione, la scelta di materiali non tossici e la creazione di ambienti luminosi e ben illuminati .

 

L’edilizia ecosostenibile non solo contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale ma può anche offrire vantaggi economici, come minori costi di  gestione e manutenzione degli edifici a lungo termine, nonché un miglioramento  dell’immagine e della reputazione delle organizzazioni che adottano tali pratiche.

È importante notare che l’edilizia ecosostenibile non si applica solo ai nuovi edifici, ma può essere integrata anche in progetti di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici esistenti per renderli più efficienti dal punto di vista energetico e quindi sostenibili per la comunità.

di Giovanni Romani, agente immobiliare per il Magazine Condominio Zero Problemi

In quali immobili conviene investire?

Investimenti nel settore alberghiero: opportunità e sfide per gli investitori
L’industria nel settore alberghiero continua a suscitare interesse come opzione di investimento, ma richiede una valutazione accurata delle opportunità e delle sfide per garantire il successo.

L’industria nel settore alberghiero rappresenta da tempo una fonte di interesse per gli investitori alla ricerca di opportunità di crescita e rendimenti redditizi. Tuttavia, con la complessità e le sfide uniche che caratterizzano questo settore, è essenziale una valutazione accurata prima di intraprendere investimenti nel settore.

Uno degli aspetti chiave da considerare è la posizione dell’hotel. La localizzazione geografica svolge un ruolo cruciale nel determinare il successo di un investimento alberghiero. Le destinazioni turistiche consolidate, come le città principali e le località turistiche di fama internazionale, possono offrire prospettive più sicure e stabili. Allo stesso tempo, le destinazioni emergenti possono presentare opportunità di crescita più elevate ma anche un rischio maggiore.

Oltre alla posizione, è fondamentale valutare il mercato e la domanda di hotel nella zona target. Un’analisi approfondita del mercato, inclusi gli indicatori di performance chiave come il tasso di occupazione, il reddito per camera disponibile e il prezzo medio giornaliero, aiuta a comprendere il potenziale di guadagno e la sostenibilità dell’investimento.

Un altro fattore importante da considerare è la tipologia di hotel. Diverse categorie, come hotel full-service, boutique hotel o resort, presentano caratteristiche uniche e possono attrarre diverse tipologie di clienti. La scelta della tipologia di hotel più adatta dipende dagli obiettivi dell’investitore, dal profilo del mercato e dalle esigenze dei potenziali ospiti.

Oltre alle opportunità, gli investimenti nel settore alberghiero comportano anche sfide significative. La stagionalità può influenzare la redditività degli hotel, con periodi di alta e bassa stagione che richiedono una gestione attenta delle entrate e dei costi. Inoltre, le dinamiche di mercato, come le fluttuazioni economiche e le tendenze di viaggio in evoluzione, possono avere un impatto sulla domanda di alloggio.

Un altro aspetto cruciale è la gestione operativa dell’hotel. Molti investitori scelgono di affidare la gestione dell’hotel a un’azienda specializzata nel settore alberghiero. Tuttavia, è essenziale selezionare un partner di gestione affidabile con una comprovata esperienza nel settore per garantire una gestione efficace delle operazioni e massimizzare i rendimenti.

Infine, i rischi legati agli investimenti nel settore alberghiero devono essere attentamente valutati. Questi includono rischi finanziari, legali e reputazionali. Una valutazione dettagliata del piano di business, un’analisi dei costi e dei ricavi, e un esame approfondito degli aspetti contrattuali sono fondamentali per mitigare i rischi e massimizzare i rendimenti.

Nonostante le sfide, gli investimenti nel settore alberghiero continuano a offrire opportunità significative per gli investitori. Con una valutazione accurata delle opportunità, una gestione oculata delle operazioni e un’attenzione costante alle dinamiche del mercato, gli investimenti nel settore alberghiero possono risultare redditizi e gratificanti.

In conclusione, gli investimenti nel settore alberghiero richiedono una valutazione approfondita delle opportunità e delle sfide. La scelta della posizione, la comprensione del mercato, la gestione operativa efficace e la gestione dei rischi sono elementi chiave per il successo di un investimento alberghiero. Con una pianificazione oculata e un’analisi accurata, gli investitori possono trarre vantaggio dalle opportunità offerte da questo settore in continua evoluzione.

di Marco Fasanella, avvocato LLM, Property Developer and Investor per il Magazine Condominio Zero Problemi

Edificio ecosostenibile.

Quali sono le caratteristiche che lo definiscono tale.
Dalle finestre alle rinnovabili ecco una serie di strumenti per migliorare l’efficienza energetica dei nostri palazzi in modo ecosostenibile e risparmiare sui costi di gestione nel lungo periodo.

L’edilizia ecosostenibile è un approccio alla progettazione, costruzione e gestione degli edifici che mira a ridurre l’impatto ambientale e promuovere l’efficienza energetica, l’uso responsabile delle risorse naturali e la salute degli occupanti.

Ci sono diverse pratiche e tecnologie associate all’edilizia ecosostenibile. Alcuni dei principali elementi includono:

 

  1. Efficienza energetica: gli edifici ecosostenibili sono progettati per ridurre al minimo il consumo energetico. Ciò può includere l’isolamento termico, l’istallazione di finestra ad alta efficienza energetica, l’uso di apparecchiature elettroniche a basso consumo energetico e l’impiego di sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria efficienti;
  2. L’uso delle energie rinnovabili: l’installazione di sistemi per l’energia solare, eolica o idroelettrica consente agli edifici di generare energia pulita e ridurre la dipendenza dalle fonti di energia tradizionali.
  3. Gestione delle acque: l’edilizia ecosostenibile promuove la gestione responsabile delle risorse idriche. Ciò può includere la raccolta e l’utilizzo delle acque piovane, il riciclaggio dell’acqua grigia (acqua proveniente da lavandini, docce e lavatrici) per scopi non potabili e l’impiego di sistemi di sistemi di irrigazione efficienti.
  4. Materiali sostenibili: gli edifici ecosostenibili favoriscono l’uso di materiali a basso impatto ambientale. Questi materiali possono essere riciclati, provenire da fonti rinnovabili o essere prodotti con processi a bassa emissione di carbonio. Ad esempio il legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile è spesso preferito rispetto ai materiali da costruzioni convenzionali come il cemento e l’acciaio.
  5. Salute e benessere degli occupanti: gli edifici ecosostenibili sono progettati per promuovere la salute e il confort degli occupanti. Ciò può includere l’ottimizzazione della qualità dell’aria interna attraverso una buona ventilazione, la scelta di materiali non tossici e la creazione di ambienti luminosi e ben illuminati .

 

L’edilizia ecosostenibile non solo contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale ma può anche offrire vantaggi economici, come minori costi di  gestione e manutenzione degli edifici a lungo termine, nonché un miglioramento  dell’immagine e della reputazione delle organizzazioni che adottano tali pratiche.

È importante notare che l’edilizia ecosostenibile non si applica solo ai nuovi edifici, ma può essere integrata anche in progetti di ristrutturazione e riqualificazione degli edifici esistenti per renderli più efficienti dal punto di vista energetico e quindi sostenibili per la comunità.

di Giovanni Romani, agente immobiliare per il Magazine Condominio Zero Problemi

COME SONO GLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI NEL REGNO UNITO

Molti italiani investono da anni negli immobili a Londra o nel Regno Unito ma prima di comprare casa è bene sapere oltre la Manica la proprietà di un immobile è regolata in modo molto diverso dal sistema italiano.

Acquistare un immobile a Londra può rappresentare un ottimo investimento, con ritorni da locazione decisamente superiori a quelli di altri Paesi europei, ma il mercato immobiliare e il diritto di proprietà inglesi sono molto diversi rispetto a quelli italiani ed è bene analizzare le principali peculiarità al fine di individuare la formula più redditizia con cui investire.

La differenza principale tra i due sistemi risiede senza dubbio nella tipologia di titolo di proprietà, ovvero nel tipo di diritto che si acquisisce sull'immobile, e nell'arco di tempo di validità di questo diritto. Infatti, mentre in Italia chi acquista detiene per sempre un diritto di proprietà pieno ed esclusivo sull'immobile, nel Regno Unito il titolo può essere un  freehold , un  leasehold  o una  share of freehold,  e questa distinzione si riflette a sua volta nella presenza o meno di una sorta di “condominio”.

Il  diritto  è il titolo che più si avvicina al diritto pieno di proprietà dell'ordinamento giuridico italiano ed ha infatti una durata indeterminata. Tuttavia, soltanto ALCUNI Tipi di Immobili Sono in vendita come  Freehold , e si Tratta sempre di palazzine cielo-terra ( casa freehold ).

Il  leasehold , invece, rappresenta un diritto esclusivo su un bene immobile, ma valido per un arco di tempo determinato, spesso intorno ai 90-125 anni (ma in alcuni casi anche fino a 999 anni). Tale durata può tuttavia essere prolungata tramite una  leaseextension , versando una somma di denaro ( premium ) a chi detiene il titolo "superiore" (il  freeholder ). Il titolare del  lease  (" leaseholder")  è tenuto anche al pagamento annuo del  groundrent  al  freeholder , vale a dire una sorta di "affitto" sul terreno il cui valore è talvolta simbolico e pari a zero ("”) O comunque al massimo di poche centinaia di sterline all'anno.

Il  locatario  può talvolta avere anche una quota della  proprietà , in "comproprietà" con gli altri condomini, con il vantaggio di partecipare alle decisioni relative al palazzo in via più diretta rispetto alla situazione in cui un  titolare  ha il controllo esclusivo dell'edificio.

In sostanza, nel sistema giuridico inglese, una situazione simile al vero e proprio condominio si ha solo nel caso della  quota di proprietà + affitto , dal momento che, di fatto, i proprietari dei diversi appartamenti hanno anche una quota del terreno / palazzo e quindi esistono delle parti comuni di loro "proprietà". In Genere i  locatari  costituiscono Una Società ( società a responsabilità limitata ) con Dei  registi  and nominano un Amministratore di condominio Che Si occupa del  gestione  del palazzo.

Da un punto di vista del mercato immobiliare, il  leasehold  è frequentissimo ma va ponderato bene quando si cerca un immobile da acquistare: il  lease  prevede una serie di quote e doveri a carico del  leaseholder , come ad esempio il divieto a subaffittare senza un consenso, l'obbligo di non modificare la sua struttura dell'appartamento e soprattutto il  service charge , vale a dire le spese condominiali, che hanno notoriamente un forte impatto sul reddito netto da locazione.

Quando si acquista, invece, un immobile intero diventa  freehold , si hanno molteplici vantaggi. Oltre ad avere un totale controllo dell'asset e un notevole risparmio in termini di spese di gestione annue, si può anche puntare su strategie di sviluppo e utilizzo del bene che massimizzano il ROI ( Return on Investment ).

Ad esempio, molto spesso le palazzine cielo-terra possono essere sviluppate sul retro e con piani aggiuntivi anche in modo molto semplice grazie a una regolamentazione trasparente ea una burocrazia efficiente, aumentandone la metratura e quindi il valore commerciale. Inoltre, si può puntare a frazionamenti o alla trasformazione in  House in Multiple Occupation  ( HMO ), vale a dire la creazione di miniappartamenti da mettere a reddito a studenti o giovani professionisti. Tali asset producono ritorni intorno all'8-10% sul capitale investito, e sono considerati - nell'ambito del settore residenziale, quindi a basso rischio - tra i più redditizi al mondo, e per tale motivo, sono spesso presenti nei portafogli di fondi immobiliari e altri investitori professionali o  vendita al dettaglio .

di Marco Fasanella, avvocato

LLM, Direttore di Habitat Investments Ltd per il Magazine Condominio Zero Problemi